Numero scheda: 362

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Il servizio di riscossione delle imposte di consumo venne affidato dal comune alla ditta Ottorino Vittorio Pantera & Figli di Milano dal 1935 al 1951, alla Società Appalti Riscossione Imposte fino al 1962 e successivamente all'Istituto Nazionale Gestione Imposte di Consumo. Le imposte di consumo, dette anche imposte di fabbricazione e consumo, e sono l'insieme delle imposte indirette che gravano su determinati prodotti. Per i prodotti sottoposti l'imposta è dovuta al momento della fabbricazione o dell'importazione, od al momento dell'immissione al consumo. Le principali sono l'imposta di fabbricazione sugli spiriti e sulla birra, imposta di fabbricazione sugli olii minerali, imposta di consumo sull'energia elettrica, imposta di consumo sul gas metano, imposta di consumo sugli olii lubrificanti e sui bitumi.***Sono raccolti alla voce "Carteggio" fascicoli relativi alla gestione dell'ufficio dal 1944 al 1971 (la serie, frammentaria, va sostanzialmente dal 1944 al 1948 e dal 1962 al 1971), costituiti da rendiconti mensili degli introiti, registri cassa, tariffari, contabilità, verbali di ispezione, convenzioni di abbonamento, comunicazioni varie, verbali delle contravvenzioni, verbali di accertamento delle rimanenze e prospetti statistici. L'archivio raccoglie inoltre due registri di protocollo della corrispondenza dal 1942 al 1967, i registri partitari degli esercenti a tariffa dal 1953 al 1970, i registri dei contribuenti abbonati dal 1960 al 1971, il registro delle esenzioni dal 1963 al 1970 ed altri riguardanti l'annotazione delle trasgressioni, dei consumi di energia elettrica e gas, dei generi introdotti e del materiale da costruzione sottoposto ad imposta.