Consorzio Guardia boschiva di Almenno S. Bartolomeo
Numero scheda: 580
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Almenno S. Bartolomeo, Consorzio guardia boschiva (1929-1943)
Il Consorzio guardia boschiva o campestre, venne costituito tra i proprietari dei fondi nel 1929. Nell'assemblea 29 marzo i proprietari di fondi nominarono un comitato provvisorio di 10 membri del quale faceva parte il podestà, con l'incarico di esperire le pratiche necessarie per la nomina di una guardia campestre. Con delibera 3 agosto 1929 il comune di Almenno S. Bartolomeo deliberò di concorrere alla spesa per il servizio di guardia boschiva con la somma annuale di L. 2000. Secondo lo schema di convenzione tra il Consorzio e il comune, a fronte del contributo comunale, il presidente del consorzio si obbligava "ad assegnare al suo dipendente guardia campestre oltre le mansioni di sorveglianza della proprietà fondiaria, specie boschiva, questi altri incarichi: a) sorveglianza continua ed assidua al Parco della Rimembranza; b) sorveglianza continua di tutte le vegetazioni (piante ecc.) esistenti sulla proprietà comunale, strade ecc.; c) servizio di sorveglianza della viabilità pubblica; d) servizio di sorveglianza delle affissioni comunali; e) servizio di polizia per calmieri e avvisi annonari. In casi d'urgenza e previo avviso orale al Presidente del Consorzio od a chi ne fa le veci, il signor podestà è pure autorizzato a servirsi della guardia boschiva consorziale per altri incarichi che lo stesso crederà di volta in volta opportuno affidargli".
Il 28 gennaio 1932 venne costituito il consorzio tra i comuni di Almenno S. Bartolomeo e Almenno S. salvatore e i proprietari dei fondi appartenenti ai due comuni oltre che ai proprietari dei comuni di Strozza, Barzana, Palazzago per il servizio di guardia campestre giurata. La sede del consorzio era fissata presso il Municipio di Almenno S. Bartolomeo, comune capo consorzio, il cui podestà era presidente del consorzio. L'amministrazione del consorzio era affidata ad un Consiglio d'amministrazione costituito dai due podestà e da due delegati per ciascun comune scelti tra i proprietari che aderenti al consorzio e nominati dall'assemblea dei consorziati. Il presidente aveva le funzioni di rappresentare il consorzio, dare esecuzione alle deliberazioni del Comitato d'amministrazione. e dell'assemblea e prendere provvedimenti d'urgenza. Le spese erano ripartite tra i due comuni consorziati e tra i proprietari dei fondi il modo proporzionale al reddito fondiario. La guardia campestre risiedeva nel centro del comune di Almenno S. Bartolomeo e doveva sorvegliare oltre che sui boschi anche su: a) Parchi della Rimembranza dei due comuni; b) proprietà comunali, acquedotti, strade con relative piante e vegetazione; c) viabilità pubblica; d) affissioni comunali; e) applicazione dei calmieri e avvisi annonari. L'assunzione e licenziamento della guardia erano demandati al Consiglio d'amministrazione. L'assemblea si riuniva in via ordinaria una volta l'anno e i via straordinaria tutte le volte che il Consiglio d'amministrazione lo riteneva opportuno o su istanza di almeno cinque consorziati.
Nel 1943 il consorzio cessò e la Prefettura rigettò la deliberazione di approvazione dello statuto di un nuovo consorzio tra i proprietari di fondi e il comune di Almenno S. Bartolomeo, non essendo prevista dal Testo unico per la legge comunale e provinciale la costituzione di un consorzio tra il comune e dei privati.
Nel carteggio dell'archivio comunale si trovano i rapporti di servizio e i verbali di contravvenzione elevati dalla guardia campestre, oltre che il carteggio relativo alla costituzione e partecipazione del comune al consorzio (1)
Note:
(1) Archivio comunale, carteggio unità 1401, faldone 166.
***Si conservano sotto il titolo "conti consuntivi" i ruoli di riparto e le pezze giustificative del Consorzio dal 1929 al 1943.
Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=36&str=487