Ospedale S. Cristoforo di Almenno S. Bartolomeo
Numero scheda: 578
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Almenno (poi Almenno S. Salvatore e Almenno S. Bartolomeo), Ospedale S. Cristoforo (sec. XII - 1779)
Non si ha notizia certa sull'origine e data di fondazione dell'Ospedale ma esso fu probabilmente fondato nel corso del XII sec. dall'Episcopato di Bergamo (1). Esso in origine si trovava in Lemine Inferiore ma in seguito alla distruzione dell'abitato avvenuta nel 1443-1444, fu trasferito ad Almenno Alto, di fronte alla parrocchia di S. Salvatore. Nel corso del '400 avvenne una sostanziale trasformazione delle funzioni dell'ospedale che, abbandonando la sua funzione di accoglienza dei viandanti, diventò un vero e proprio istituto caritativo, un'istituzione laica gestita dal comune di Almenno e non più dal clero. L'amministrazione era inizialmente affidata ad una sola persona. Nel corso del quattrocento il numero dei sindaci passò prima a due e poi a quattro. Dalla metà del '500 l'incarico di esattore tesoriere era assegnato tramite incanto. Tra gli amministratori dell'ospedale vi era anche un notaio che aveva il compito di redigere gli atti ufficiali e compilare i registri. Nel 1550 su disposizione del vescovo di Bergamo, l'ospedale venne dotato di un regolamento che rimase valido fino alla divisione dell'Ospedale. In base a questo regolamento l'Ospedale era amministrato da quattro sindaci con durata in carica biennale eletti dal Consiglio comunale e rinnovati per la metà annualmente. L'incarico di esattore tesoriere era invece annuale. Le rendite dell'Ospedale erano distribuite ai poveri per mezzo di bollette e la contabilità doveva essere tenuta su appositi registri. Con atto 5 gennaio 1779 avvenne la divisione dell'opera pia tra Almenno S. Salvatore ed Almenno S. Bartolomeo (2). Con l'istituzione nel 1807 delle Congregazioni di carità, l'Ospedale S. Cristoforo passò in amministrazione alla nuova istituzione e successivamente a quella dei Luoghi pii elemosinieri, fino all'istituzione della nuova congregazione (L. 3 agosto 1862).
Note:
(1) Le notizie storiche sull'Ospedale sono tratte da Manzoni Paolo, La beneficenza ad Almenno. Istituzioni Assistenziali e Caritative dal XII al XX Secolo, 2002, Istituto opera Pia G. Carlo Rota, Almenno S. Salvatore, pp. 24-66.
(2) L'atto divisionale si trova nell'archivio dei Luoghi pii elemosinieri - Congregazione di carità, carteggio, unità 197-all.1, faldone 16
***Si trovano in questo spezzone d'archivio due libri dell'Ospedale che documentano la gestione dell'ingente patrimonio e dell'attività caritativa dell'opera pia dal 1528 al 1779 (1). La documentazione posteriore si trova nell'archivio della Congregazione di Carità e, successivamente, dell'Ente comunale di Assistenza.
Il registro più antico (1528-1577) contiene l'elenco delle proprietà dell'ospedale dal 1550, elenchi di elemosine, somministrazione di generi di necessità, trascrizioni di atti notarili.
Il secondo registro (1569-1757) riguarda l'amministrazione generale del patrimonio dell'Ospedale di S. Cristoforo, la gestione contabile, l'assegnazione all'incanto delle proprietà, e relativi verbali.
Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=36&str=567