Patrimonio
Contenuto
La quinta serie all'interno della struttura dell'archivio, "Patrimonio", assomma a 128 schede, distribuite senza soluzione di continuità dal penultimo decennio dell'Ottocento in avanti.
Essa è dedicata ai fascicoli e agli atti (progetti, certificati catastali, atti notarili e così via) che interessano direttamente la gestione del patrimonio dell'ente: costruzione e ristrutturazione dell'edificio sede dei soggiorni estivi a Finalpia, costruzione e ristrutturazione degli edifici accessori e di complemento, realizzazione di infrastrutture di servizio, acquisto e affitto di beni immobili o di veicoli, contrazione di prestiti e mutui, accettazione ufficiale di donazioni e legati, stipula di assicurazioni, risarcimento di danni. Vi si conservano anche repertori dei contratti, registri dei mutui o dei titoli di rendita, inventari di beni mobili e immobili, atti di locazione annuale dell'intera colonia.
L'edificio principale della colonia, la cui prima ala fu terminata nel 1915, fu progettato sin dall'inizio come edificio di grandi dimensioni, dotato di un corpo centrale e due ali simmetriche laterali: nel corso dei decenni la ferma volontà di fornire ai minori ospitati un servizio dotato di alti standard di qualità e in grado di affrontare anche condizioni di relativa emergenza spinse gli amministratori dell'Opera Pia ad aggiungere altri corpi di fabbrica (come l'infermeria o la casa del custode, ad esempio) fino a formare un piccolo "sistema" di edifici (anche prefabbricati in alcuni casi) in grado di assicurare una notevole operatività ed elasticità d'uso.
Quella che segue è una sommaria cronologia dei principali interventi edilizi realizzati:
1914 Linea e impianto elettrico, piazzale (ala est)
1915-1916 Costruzione del corpo principale (ala est)
1917 Riparazioni e messa in sicurezza dell'edificio in conseguenza di una frana
1920-1921 Costruzione di un padiglione uso infermeria (poi denominato "Padiglione Tesini") a due piani, staccato 70m dal corpo principale
1921 Costruzione di un "padiglione militare" prefabbricato sopra la galleria ferroviaria
1923 Costruzione dell'alloggio per il custode
1922-1924 Completamento del corpo principale (ala ovest)
1926 Aggiunta di un piano alla casa del custode uso dormitorio
1927-1928 Costruzione del Padiglione Nuovo (i lavori sono rallentati dalla frana della collina)
1930 Posa di cabine in legno presso la spiaggia
1930 Trasformazione d'uso del Padiglione Tesini in ricovero infettivi
1930-1931 Aggiunta di un piano al Padiglione Nuovo ad uso dormitorio
1933 Costruzione della nuova strada d'accesso all'ospizio
1933 Posa dell'impianto di riscaldamento e termosifoni
1934 Sopraelevazione di parte delle ali del fabbricato centrale
1935 Copertura in eternit delle cabine sulla spiaggia
1948 Costruzione di un ponte di collegamento tra il cortile a ponente e la terrazza sovrastante la galleria
1948 Costruzione della cella frigorifera
1950 Allargamento del cortile di ponente
1951 Sistemazione del piazzale antistante il corpo principale
1951 Costruzione di una nuova tettoia chiusa e magazzino, allacciata al Padiglione Nuovo, in sostituzione di quello sopra la ferrovia, caduto
1952 Approvazione del progetto dei nuovi servizi igienici
1965 Sistemazione del porticato con gradini in marmo bianco e pavimento a piastrelle rosse con cubetti bianchi (figurazione "a canestro")
1967 Spostamento della pensilina e degli impianti di spiaggia verso ovest a causa dell'erosione della spiaggia
1974-1978 Ristrutturazione del corpo principale e delle strutture in spiaggia
1983-1985 Allacciamento degli scarichi alla rete fognaria pubblica
1978-1990 Ulteriori lavori al corpo principale
Si tenga conto che il carteggio quotidiano e ordinario relativo agli stessi argomenti (nel quale cioè il presidente o il segretario dell'ente dialogano con le autorità superiori, con donatori, oblatori, eredi ed esecutori testamentari, istituti finanziari, ingegneri e aziende edili) si conserva nella serie terza "Attività e carteggio gestionale"; può anche capitare che interventi edilizi di limitata entità e di normale manutenzione dei beni immobili (come ad esempio sostituzione di infissi, rifacimento di intonaci e così via) non lascino tracce se non appunto in quest'ultima serie terza o, indirettamente, negli atti contabili.
Dettagli unità (128)
Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=164&str=4