Colonia Libica


Soggetti produttori:

Contenuto
Alla settima ed ultima serie della struttura dell'archivio dell'Opera Pia Marina e Climatica Cremasca "Colonia Libica", sono collegate 15 schede, datate dal 1940 al 1947.
La documentazione fa riferimento principalmente all'attività che ebbe luogo nei locali della colonia marina negli anni 1941-1943 e successivamente in territorio cremasco: pressoché interrotto a causa della guerra l'utilizzo della struttura come colonia marina, l'attività presso l'edificio di Finalpia fu diretta per un triennio dalle organizzazioni del regime, che lasciarono la mera gestione pratica nelle mani dell'Opera Pia. La colonia ospitò in quegli anni diverse decine di bambine provenienti dai territori libici, denominate nel gergo burocratico dell'epoca con l'eufemistico vocabolo "organizzate". Si trattò di una permanenza prolungata e continuativa (non limitata cioè alle vacanze estive o a soggiorni di cura), pertanto presso la colonia si rese necessario attivare anche un regolare corso scolastico: ne sono testimonianza i giornali di classe, le pagelle e i certificati di studio conservati nella serie. E' pure presente un nutrito blocco di fascicoli personali delle minori ospitate (altro elemento di forte discontinuità rispetto all'usuale impostazione della colonia), oltre al carteggio intrattenuto dalla direzione della colonia sia con la sede cremasca dell'ente sia soprattutto con la G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio) e l'O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) di Sanremo e Savona.
Fattosi rischioso, con il procedere degli eventi bellici, anche l'utilizzo dell'edificio di Finalpia, essendo direttamente prospiciente il mare e pertanto facilmente esposto a cannoneggiamenti e bombardamenti, la "Colonia Libica" venne trasferita nei pressi di Crema, a Capergnanica, nel luglio 1944, ospitata nell'edificio scolastico requisito: tale precauzione non servì purtroppo ad evitare il tragico decesso nel gennaio 1945 di alcune bambine ed una insegnante in occasione di un mitragliamento aereo su Treviglio che si verificò proprio mentre era in corso il loro trasferimento verso Bergamo.
Si conservano infine nella serie lettere personali e cartoline inviate da ex alunne ed ospiti della colonia nel periodo immediatamente successivo all'attività (1945-1947).
Probabilmente proprio in ragione della diversità di gestione e di attività svolte in quegli anni e in conseguenza della peculiarità della documentazione prodotta, questi atti sono stati da sempre conservati in un blocco continuativo, scelta che si propone oggi di confermare creando una serie specifica. A conforto di questa scelta si può notare come la documentazione qui raccolta rappresenti proprio uno dei periodi in cui fu attivato uno specifico protocollo (distinto da quello della sede cremasca) per gli atti gestiti presso la colonia marina.


Dettagli unità (15) Dettagli unità

Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=164&str=7