Comune di Borno (sec. XI - 1797), Comune di Pian Borno


Tipologia: Ente (Comune)

Sede: Comune di Pian Borno

Profilo storico-biografico: In un atto del 1018 ventiquattro boni homines intervennero in rappresentanza della vicinia di Borno e poi ancora nel 1168 il comune risultava impegnato in una disputa col comune di Esine (1): anche se in forme primordiali il comune cominciò quindi a strutturarsi già nell'XI secolo. Citato fra i comuni appartenenti alla Valle Camonica nel 1493, risultava a quel tempo abitato da 1800 anime (2). Nel 1765 apparteneva al pievatico di Dalegno e Borno (Elenco comuni Val Camonica, 1765). Era costituito dalle "squadre" di Rovetti, Baizoni, Banzolini, Montinari, Viole, Borre e Rigali. Alla metà del secolo XV è documentata l'esistenza della vicinia generale del comune, del console, del massaro, dell'assistente alla manutenzione delle strade, del ragionato e del massaro alle taglie (3), mentre nel XVI secolo sono citati i campari e il notaio del comune. Alla metà del '700 sappiamo che tra le figure istituzionali vi era anche il cancelliere. Nel 1764 vi erano 1257 anime (4).

Note: (1) Irma Valetti Bonini, Le comunità di valle in epoca signorile. L'evoluzione della comunità di Valcamonica durante la dominazione viscontea (secc. XIII-XV), Milano, Vita e pensiero, 1976. (2) Antonio Medin, Descrizione della città e terre bresciane nel 1493, "Archivio storico lombardo", XIII (1886). (3) Provvisioni, ordini e capitoli del comune di Borno datati tra il XV e il XVIII secolo. Gli atti che contengono i riferimenti agli ufficiali citati sono datati 1451, 1459 e 1460 e sono alle cc. 28-30, Archivio di Stato di Brescia, Comune di Borno, reg. 2. (4) Descrizione generale della popolazione della città e provincia di Brescia comprese le valli e salodiano nella quale relativamente alle Ducali 30 maggio 1760 dell'eccellentissimo Senato si desume il numero delle famiglie, ed anime, il sesso, qualità, ordini, classi ed occupazioni loro; il numero degl'edifizi inservienti ad arti e mestieri ed il numero e qualità d'animali occorrenti all'agricoltura ed industria, rilevata dalli particolari piedelisti firmati con giuramento dalli respettivi parrochi e reggenti d'ogni comune del Territorio e Valli per ordine di sua eccellenza Francesco Grimani capitanio e vicepodestà MDCCLXIV, Brescia, dalle stampe di Giuseppe Pasini impressor camerale, 1764


Complessi archivistici:
Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=165&pro=5