Titolo:

Instrumentum venditionis.

  
Numero unità:1035
Classificazione:1
Data topica:Bergamo, vicinia di San Michele all'Arco,"in quadam stationem in qua exercent banchum infrascripti fratres de Lulmo"
Estremi cronologici:1467 febbraio 13
Contenuto:Vendita fatta da Bartolomeo detto "Duchonus" fu Faustino detto Moro de Quartis di Villa d'Almé ai fratelli Raffaele e Andrea figli del fu Crotto fu Antonio de Lulmo, cittadini e abitanti di Bergamo, agenti anche a nome di Marco e Francesco loro fratelli, di una pezza di terra aratoria, vidata, prativa, a ronco, a castagneto e "brughiva" sita in territorio di Villa d'Almé, in località "in Vallebona", lambita ad ovest dal "rivus de Prata", di pertiche 11, tavv. 15 e piedi 2, al prezzo di lire 135, soldi 13 e denari 6.
A tergo due regesti, uno di mano del notaio scrittore ed uno di mano del principio del sec. XVI.
Notaio: Bonomo de Damienis, di Lanfranco,, di Bergamo.
Originale.
Descrizione estrinseca:1 unità documentaria membr., ff. 3, mm. 1386x162, latino, stato di conservazione: discreta, danni: lacerazioni sul marg. dex. del 1° foglio
Segnatura definitiva:Documento n. 1013
Numero scheda:1035
Lemmi:Persona - Damienis (de), Bonomo, di Lanfranco, di Bergamo, n
Persona - Lulmo (de), Andrea, fu Crotto, di Bergamo
Persona - Lulmo (de), Antonio, fu Crotto, di Bergamo
Persona - Lulmo (de), Francesco, fu Crotto, di Bergamo
Persona - Lulmo (de), Raffaele, fu Crotto, abitante a Bergam
Persona - Quartis (de), Bartolomeo, detto "Duchonus", fu Fau
Toponimo - Villa d'Almé

Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=2&str=1&unt=1035