Titolo:

Instrumentum venditionis et liberationis.

  
Numero unità:1149
Classificazione:1
Data topica:Bergamo, convento di S. Stefano,"in claustro interiori (...) sub quadam portichu scita in dicto monasterio"
Estremi cronologici:1472 maggio 11
Contenuto:Vendita fatta da Alessandro fu Ottolino de Clauso di Alzano, cittadino di Bergamo, abitante in vicinia di San Giacomo della Porta, a fra Bartolomeo da Bonate del Convento di S. Stefano, di 10 tavole di terra prativa e vitata sita in vicinia e Borgo Santo Stefano, "in contrada ubi dicitur in Prato Bertelli", con il consenso di Bartolomeo fu Maffiolo de Grumello, cittadino di Bergamo, abitante in "contrata Prati Bertelli", locatario della terra dall'anno precedente, e liberando questo dall'onere di consegna del canone per i 20 anni futuri; al prezzo di lire 25, e ricevendo dal convento anche lire 1 soldi 1, canone dovuto per l'anno 1472 con scadenza il 1 febbraio.
A tergo due regesti, uno di mano del notaio scrittore ed uno di mano del sec. XVII; segnatura probabilmente cinquecentesca: "L. N° 30".
Notaio: Giacomo de Suardis, di Stefanino.
Originale.
Descrizione estrinseca:1 unità documentaria membr., ff. 7, mm. 4172x193, latino, stato di conservazione: buona
Segnatura definitiva:Documento n. 1122
Numero scheda:1149
Lemmi:Istituzione - Bergamo, Convento di S. Stefano, Ordine dei Frati
Persona - Bonate (da), Bartolomeo, frate del Convento di S.
Persona - Clauso (de), Alessandro, fu Ottolino, di Alzano
Persona - Grumello (de), Gromullo (de), Grumolo (de), Bartol
Persona - Suardis (de), Giacomo, di Stefanino, notaio
Toponimo - Prato Bertelli, contrada di Bergamo
Toponimo - Santo Stefano, borgo di Bergamo, Bergamo

Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=2&str=1&unt=1149