Titolo: |
Parabula. |
Numero unità: | 767 |
Classificazione: | 1 |
Data topica: | Bergamo, sotto il Palazzo del Comune,"ad bancum iuris sapientis viri domini Iacobi de Gisulfis de Cremona" |
Estremi cronologici: | 1396 aprile 27 |
Contenuto: | Licenza concessa ad ogni servitore del Comune di Bergamo da Giacomo de Gisulfis di Cremona, giudice alla Ragione del Comune, su richiesta di Giovanni fu Andrea de Gromullo, di procedere al sequestro dei beni di Pellegrino fu Giorgio de Ficienis, fino a completa soluzione del debito di lire 8, visto l'atto di obbligazione rilasciato da Pellegrino a Giovanni per tale cifra in pagamento di some 4 di frumento, rogato dal notaio Andrea de Coregis. Segue ulteriore conferma della licenza, rilasciata in data 20 giugno 1397 dal giudice alla Ragione Paolo de Sessa, rogata da Giorgio de Ulciporcis, notaio dello stesso "offitium rationis". Notaio: Giacomo de Ambivere, notaio del giudice "ad offitium rationis". Originale. |
Descrizione estrinseca: | 2 unità documentarie membr., f. 1, mm. 142x302, latino, stato di conservazione: buona |
Segnatura definitiva: | Documento n. 752 |
Numero scheda: | 767 |
Lemmi: | Istituzione - Bergamo, Comune, Giudice alla Ragione Persona - Ambivere (de), Giacomo, notaio del giudice "ad off Persona - Ficienis (de), Pellegrino, fu Giorgio, abitante a Persona - Gisulfis (de), Giacomo, di Cremona, giudice alla R Persona - Grumello (de), Gromullo (de), Grumolo (de), Giovan Persona - Sessa (de), Paolo, di Milano, giudice alla Ragione Persona - Ulciporcis (de), Ulciporci, Giorgio, notaio all'of |
Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=2&str=1&unt=767