Titolo:

Instrumentum venditionis.

  
Numero unità:800
Classificazione:1
Data topica:Bergamo, vicinia di San Pancrazio,"in via publica, ante et prope hostium domus in qua tenet stationem Franziscus de Cene spiciarius"
Estremi cronologici:1419 dicembre 31
Contenuto:Vendita fatta dai fratelli Bonfadino, Bartolomeo detto "Giaro" e Martino figli del fu Tonolo detto "Tonolatius" de Capitaneis de Villa Ripe Abdue, cittadini di Bergamo, a Lorenzo fu Pietro de Cararia di Serina, abitante in vicinia di Santo Stefano, di una pezza di terra aratoria sita in territorio di Calve "contratarum Pergami" in località "in Prato Groso" di pertiche 1, tavole 21, piedi 11 e once 6, e dei relativi diritti di decima e di acque, con onere di versare ogni anno quale fitto perpetuo 1/2 sedicino di frumento "quibus de iure pertinebat", al prezzo di lire 37, soldi 6 e denari 10.
Notaio: Betino de Seminatis, di Albano.
Originale.
Fori per cucitura ai margini superiore e inferiore; a tergo regesto di mano del notaio scrittore.
Descrizione estrinseca:1 unità documentaria membr., ff. 2, mm. 1273x193, latino, stato di conservazione: buona
Segnatura definitiva:Documento n. 780
Numero scheda:800
Lemmi:Persona - Capitaneis (de) Villa Ripe Abdue (de), Bartolomeo,
Persona - Capitaneis (de) Villa Ripe Abdue (de), Bonfadino,
Persona - Capitaneis (de) Villa Ripe Abdue (de), Martino, fu
Persona - Cararia (de), Lorenzo, fu Pietro, di Serina, abita
Persona - Cene (de), Francesco, spiciarius
Persona - Seminatis (de), Betino, di Pasino, di Albano, nota
Toponimo - Calve, contrada di Bergamo

Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=2&str=1&unt=800