Titolo:

Parabula (1).

  
Numero unità:846
Classificazione:1
Data topica:Bergamo, nel Palazzo del Comune,"ad banchum iuridicale sapientis viri domini Iacobi de Blanchis"
Estremi cronologici:1350 luglio 23
Contenuto:Licenza concessa dal giudice alla Ragione Giacomo de Blanchis ad ogni servitore del Comune di Bergamo, su istanza di fra Petercino Moyzonum, converso del Convento dei Frati Predicatori di Bergamo, per l'immissione in possesso di una casa con loggia ed orto sita nel borgo e vicinia di Santo Stefano, in seguito al mancato pagamento dell'affitto da parte di Tommaso de Scano, calzolaio della detta vicinia di Santo Stefano, e di Pizone della Valle di Astino, abitante della stessa vicinia, ambedue affittuari dei detti Frati.
Notaio: Benvenuto de Bonate.
Originale (2).
Descrizione estrinseca:1 unità documentaria membr., f. 1, mm. 340x200, latino, stato di conservazione: cattiva, danni: macchie estese e lacerazioni al margine sin.
Note:(1) La licenza è preceduta dalla ricostruzione della notifica degli ordini di comparizione ai due affittuari insolventi. In definitiva, questo atto sembra aver preparato e preceduto il n. 825.
Fori per cucitura al margine inferiore.
Segnatura definitiva:Documento n. 826
Numero scheda:846
Lemmi:Istituzione - Bergamo, Comune, Giudice alla Ragione
Istituzione - Bergamo, Convento di S. Stefano, Ordine dei Frati
Persona - Blanchis (de), Giacomo, giudice alla Ragione
Persona - Bonate (de), Benvenuto, notaio
Persona - Muyzoni (dei), Pecino, converso del Convento di S.
Persona - Scano (de), Tommaso, fu Lanfranco, di Bergamo, cal
Persona - Valle Astino (de), Pizone, abitante a Bergamo
Toponimo - Santo Stefano, borgo di Bergamo, Bergamo
Toponimo - Santo Stefano, vicinia di Bergamo

Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=2&str=1&unt=846