Titolo: |
Instrumentum confessionis. |
Numero unità: | 906 |
Classificazione: | 1 |
Data topica: | Bergamo, vicinia di Sant'Eufemia,"in domo habitacionis domini Henrici de Rivola" |
Estremi cronologici: | 1344 novembre 13 |
Contenuto: | Quietanza rilasciata da Carina fu Detesalvo de Caversenio, vedova ed erede di Bertolamino fu Giovanni de Scarottis di Mozzo, ed ora moglie di Riccardino di Enrico de Rivola, a Pietro detto "Pecius" fu Lanfranco detto "Blanchus" de Conterollis di Bonate Sotto, agente a nome proprio e del figlio Stefanino, per il pagamento di due somme di denaro: la prima di lire 32, che padre e figlio dovevano a Bertolamino per la vendita di 20 fiorini d'oro, come da imbreviatura del notaio Donato di Recuperato de Garussis del 1 settembre 1342; la seconda di lire 28, dovuta a Bertolamino come prezzo di 14 some di frumento, come da imbreviatura del notaio Giacomo de Ferabobus del 29 novembre 1343. Notaio: Benedetto de Tardis. Originale. |
Descrizione estrinseca: | 1 unità documentaria membr., f. 1, mm. 99x282, latino, stato di conservazione: discreta |
Segnatura definitiva: | Documento n. 885 |
Numero scheda: | 906 |
Lemmi: | Persona - Caversenio (de), Carina, fu Detesalvo, vedova di B Persona - Conterollis (de), Pietro, detto "Pecius", fu Lanfr Persona - Conterollis (de), Stefanino, di Pietro detto "Peci Persona - Ferabobus (de), Giacomo, notaio Persona - Gatussis (de), Recuperato, notaio Persona - Rivola (de), Rivula (de), Riccardino, di Enrico, d Persona - Scarottis (de), Bartolomeo, fu Giovanni, di Mozzo Persona - Tardis (de), Benedetto, notaio |
Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=2&str=1&unt=906