Titolo:

Instrumentum denonciationis.

  
Numero unità:980
Classificazione:1
Data topica:Bergamo, nel Palazzo del Comune,"ad banchum iuris (...) domini Sebastiani Ragona iudicis rationis magnifici domini Potestatis Pergami"
Estremi cronologici:1476 agosto 7
Contenuto:Denuncia di Stefano de Lalio, qui presente, al Giudice alla Ragione del Podestà di Bergamo, compiuta da Giacomo fu Antonio de Barrano, sarto di Bergamo, che aveva delegato lo stesso Stefano a svolgere il mandato conferitogli dallo stesso Giudice, di compiere la misurazione di 24,5 pertiche di terra dei fratelli Ardizone e Aluisio de Lalio, sita in territorio di Spirano, in località "ad Plazolam", oggetto di una causa davanti allo stesso Giudice.
A tergo regesto di mano del principio del sec. XVI.
Notaio: Giacomo de Calepio, detto "Pedina", notaio del Giudice alla Ragione.
Originale.
Descrizione estrinseca:1 unità documentaria membr., ff. 2, mm. 931x197, latino, stato di conservazione: discreta
Segnatura definitiva:Documento n. 958
Numero scheda:980
Lemmi:Istituzione - Bergamo, Podestà, Giudice della Ragione
Persona - Barrano (de), Giacomo, fu Antonio, di Bergamo, sar
Persona - Calionibus (de), Giacomo, fu Uldino, di Brembate,
Persona - Lallio (de), Aluisio
Persona - Lallio (de), Ardizzone
Persona - Lallio (de), Stefano
Persona - Ragona, Sebastiano, giudice della Ragione del Pode
Toponimo - Spirano

Link: archiviedocumenti.it/archivi/?prg=2&str=1&unt=980