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Il titolo fa riferimento a tre sottotitoli: "Congregazione di Carità", "Ospedale, orfanotrofio e case di ricovero", Spedalità, ricoveri, manicomio". I fascicoli contengono documentazione di carattere per lo più generico in relazione all'amministrazione della materia ed è contenuta in un solo faldone; la documentazione più importante è conservata nell'omonimo titolo dell'archivio del Commissario Distrettuale (1). Dal fascicolo 340-2392 si apprende dello scioglimento della Congregazione di Carità (le cui attività confluiscono nel nuovo istituto dei Luoghi Pii Elemosinieri). Nel fascicolo 340-2404, infine, sono riportate notizie, dall'amministratore dei Luoghi Pii in risposta al comune, circa gli atti di fondazione di lasciti in favore dei poveri del comune. L'amministratore dei Luoghi Pii risponde che nell'archivio dello Stabilimento della Misericordia di Gandino non è possibile rinvenire alcun atto istitutivo a causa di un incendio avvenuto nel 1300 e che l'atto più risalente è del 1446, relativo ad un lascito, da parte di un certo Castelli, a favore della Chiesa di San Giuseppe e per sussidio di istruzione. Per la mancanza di questi atti l'erogazione dei proventi del Luogo Pio Elemosiniero viene fatta per consuetudine in partite prefissate (legati per messe, sussidio all'Ospedale, sussidio all'Istruzione, doti a giovani maritande, dispensa del sale, erogazione mensile e giornaliera di elemosine in concorso con il parroco e la Deputazione Comunale). La documentazione è correlata all'omonimo titolo della sezione successiva (2.)