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Il titolo si riferisce a due buste intitolate rispettivamente "Pubblicazione di leggi avvisi aste ecc. dal 1800 al 1814" e "Registro delle leggi dal 1797 al 1812" che si sovrapponevano cronologicamente come se si trattasse di documentazione diversa. In realtà si è verificato che il carteggio contenuto nelle due buste era omogeneo e di conseguenza sono stati ricostituiti in fascicoli unici per ogni annualità. La serie si presenta piuttosto anomala, in quanto si tratta quasi esclusivamente di accompagnatorie di istituzioni centrali di pubblicazioni di leggi, avvisi, stampe ecc. relative ad oggetti delle altre serie. Si può intuire che le dette pubblicazioni venissero estratte e conservate altrove. Il resto del carteggio è costituito da istruzioni o comunicazioni del cancelliere censuario o del prefetto circa la protocollazione delle leggi che venivano inviate ai comuni. A tale proposito si ricava che la diramazione delle leggi alle amministrazioni comunali del distretto era di competenza del cancelliere censuario fino almeno al 1805, quando inizia ad essere sostituito in tale compito dal vice prefetto. I comuni dovevano protocollare tutte le leggi in registri mensili e spedirne le copie al cancelliere censuario o direttamente al prefetto.
(s.b.)