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La formazione dei calmieri o "mete" (prezzo massimo di vendita fissato dalla pubblica autorità per il commercio al minuto di derrate alimentari e prodotti di largo consumo) dei vari generi di consumo è testimoniata dalla documentazione raccolta sotto il titolo "Mete". La sottoserie comprende i carteggi della municipalità e del podestà di Gandino con altre municipalità (Bergamo, Clusone) i cui calmieri venivano tenuti come base di riferimento per quanto riguarda la formazione dei calmieri delle carni e dei generi di "grassina" (burro, lardo, sego, ecc.) e con il notaio del mercato di Romano, che settimanalmente inviava i locali calmieri delle "biade" (farine). Ci sono poi i carteggi relativi alla formazione delle "mete" delle farine, contenenti gli "esperimenti" relativi alla determinazione della quantità di farina ottenibile da una data quantità di grani. Sono inoltre presenti varie disposizioni emanate in materia dagli organi superiori e rimostranze di commercianti. In alcune unità é stato necessario ricorrere alla sottofascicolazione per consentire un'adeguata organizzazione della documentazione. Così, per esempio, le note relative al calmiere di Romano sono spesso raccolte in filza o presentano foro di filza e la loro descrizione viene sempre fornita in un sotto fascicolo a parte.
(a.z.)