19.2 Vendite e affittanze dei beni comunali


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La serie raccoglie documentazione che il precedente intervento collocava nella serie "Beni comunali" e suddivideva nelle sottoserie "Vendite e affittanze di beni comunali" e "Pascoli, boschi e mulini". Tale documentazione é stata riaccorpata in quanto l'attenta analisi della stessa ha messo in luce un effettivo smembramento attuato presumibilmente nel corso del precedente intervento di riordino che, non sempre operato in maniera rigida, suddivideva di fatto su due sottoserie differenti documenti in realtà appartenenti spesso alla medesima pratica. In particolare nella sottoserie "Mulini, pascoli e boschi" era raccolta la maggior parte della documentazione relativa agli atti d'asta per le affittanze pluriennali dei beni comunali, suddivisa in fascicoli costituiti a volte in base all'oggetto, a volte su base annuale, a volte mischiando i due criteri. Il ricongiungimento delle due sottoserie (di fatto dei due spezzoni di serie) ha consentito di ricostruire l'effettivo avvicendarsi delle aste per gli affitti dei beni e di raccordare la relativa documentazione al restante carteggio. Quest'ultimo riguarda essenzialmente la gestione dei beni del comune (pascoli, boschi, mulini, caneve), le superiori disposizioni al riguardo, l'applicazione della normativa locale e sovralocale, la vigilanza sull'osservanza della stessa attraverso i campari, i rapporti con gli appaltatori e gli inventari di utensili e strutture (soprattutto per quanto riguarda i mulini e le "casere" poste negli alpeggi).
I beni comunali venivano ceduti in affitto normalmente attraverso asta pubblica. Fino al 1811 i vari comuni del distretto affittano separatamente i propri beni. Da quella data, in seguito alla concentrazione delle frazioni, Gandino, Peia, Barzizza e Cazzano coordinano l'affitto dei propri rispettivi beni in un'unica tornata d'asta e con contratti d'affitto pluriennali riferentisi al medesimo periodo.
La serie consta di 18 unità. A partire dal 1804 ogni fascicolo è stato suddiviso in due o più sotto fascicoli, comprendenti uno il carteggio relativo alla gestione generale dei beni, gli altri gli atti delle aste e altri affari particolari (vertenze, vendite, eccetera).


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