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I deputati alla sanità (detti anche provveditori alla sanità) venivano istituiti in genere in occasione di epidemie, soprattutto in caso di peste. A partire dal 1580 a Bergamo si diede vita a un collegio stabile a cui facevano capo i deputati alla sanità del Territorio bergamasco. Nel caso di Gandino se ne trova testimonianza solo nel XVIII secolo e li si trova preposti al controllo del bestiame. Comunque già lo statuto del comune del 1445 alla rubrica CLVII stabiliva che ogni vicino era tenuto a rendere manifesta il prima possibile la presenza di animali ammalati soprattutto qualora vi fosse il dubbio di malattie di carattere infettivo.
La serie si compone di due sole unità tra loro omogenee quanto a contenuto; in entrambi i casi si tratta infatti di "fedi", cioè certificazioni di sanità del bestiame a seguito di ispezioni da parte di un deputato di sanità che risultavano necessarie in periodi di diffusione di malattie contagiose.