Storia archivistica
La sottoserie comprende 3 unità, così costituite all'origine, relative al periodo 1812 - 1824.
Il primo fascicolo comprende gli atti concernenti la vendita di beni immobili, di proprietà del santuario della Madonna di Tirano, situati in territorio elvetico nelle località di "San Romerio", "Viano", "Pradaccio" e "Piazzo". La vendita dei beni suddetti era stata decisa al fine di reperire i fondi necessari per sovvenzionare i lavori di arginatura del fiume Adda. La documentazione è costituita per lo più da comunicazioni intercorse tra la fabbriceria e varie autorità relative alla concessione del permesso per la vendita dei beni in questione.
Sono presenti altresì due capitolati d'asta con le varie modalità inerenti la vendita, avvisi e verbali d'asta, oltre a una copia del contratto stipulato con Giacomo Bonazzi il quale si era aggiudicato l'asta dei beni con un'offerta di lire 18.090. Risulta poi dalla documentazione che i beni suddetti furono rivenduti dal Bonazzi, nell'anno 1829, ai fratelli Bonguglielmi e a Carlo Rampa.
Le altre due unità sono comprensive di documenti relativi all'occupazione di terreni di proprietà del santuario in occasione della realizzazione della nuova strada provinciale e dei lavori di sistemazione del torrente Poschiavino.
Si tratta di un numero esiguo di atti concernenti per lo più richieste di risarcimento avanzate dalla fabbriceria e rapporti intercorsi con gli enfiteuti.