Santuario, chiese annesse e piazzale


Storia archivistica
La sottoserie comprende 9 unità ed è stata creata per dare una corretta collocazione a documentazione di particolare importanza relativa a lavori di manutenzione e di ristrutturazione del santuario, del piazzale e delle chiese di San Romerio e di Santa Perpetua.
Nell'ordinamento originario, infatti, erano presenti solo due fascicoli di consistenza esigua relativi al santuario e al piazzale mentre il resto della documentazione si trovava collocata in alcuni faldoni che recavano la denominazione "Riparazioni e fabbriche". In un primo momento si è provveduto ad individuare tutti gli atti relativi al santuario e in seguito sono state create delle singole unità per alcuni interventi che presentavano una certa importanza e per i quali esisteva una sufficiente documentazione (organo, cupola e tetti, orologio, campanile, campane).
La documentazione relativa all'organo è di particolare interesse e riguarda in particolare i vari lavori di restauro che si sono succeduti per buona parte del sec. XIX.
Questi furono affidati: a Giovanni Bossi (1812), Livio Tornaghi (1846), Giuseppe Colombo (1861) e ad Alessandro Giudici (1871).
Di particolare importanza è anche la documentazione relativa ai lavori di ristrutturazione eseguiti al campanile del santuario (1827-1832) sotto la direzione dell'ing. Paolo Omodei.
Vanno ricordati inoltre i lavori di ristrutturazione interessanti la cupola del santuario, una prima volta nel 1831 e successivamente nel 1839.
Le 2 unità relative alle chiese di Santa Perpetua e di San Romerio sono state costituite "ex novo", riunendo gli atti dispersi nei vari faldoni. La documentazione è relativa per lo più a spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria e di ristrutturazione delle due chiese. Si trova inoltre un inventario dell'anno 1830 dei beni mobili esistenti nella chiesa di San Remigio donati da Giacomo Bonazzi.
La documentazione relativa al piazzale del santuario consiste, nella maggioranza dei casi, in spese sostenute per la sua manutenzione, in particolare per la sua pulizia.
Sono presenti altresì atti relativi alla ricostruzione del suolo del sagrato (1852) e alle opere di demolizione e ricostruzione dei due pilastri situati sul lato sud del piazzale (1866). Al fascicolo è stata allegata una mappa del piazzale redatta dall'ing. Valmiro Pinchetti.


Dettagli unità (9) Dettagli unità

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