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La presente serie comprende sostanzialmente due tipologie di documenti: la prima riferibile alle disposizioni messe in atto dalle autorità superiori al fine di assicurarsi, da parte di ogni comune, l'invio del contingente di coscritti loro assegnato; la seconda tipologia invece riguarda l'esperimento di varie possibilità, da parte di vari coscritti, per ottenere il rinvio o l'esenzione dal servizio militare. Nel primo caso abbiamo, ad esempio, prospetti del contingente di coscritti assegnato al comune di Casnigo, talvolta insieme con la richiesta, da parte del delegato provinciale, di completare questo contingente nel caso di coscritti dichiarati inabili; assolti questi preliminari, segue l'ordine di presentarsi presso il Comando Militare di Bergamo. Nel secondo caso, abbiamo tutta una serie di richieste di rinvio, di congedo anticipato o di esenzione dal servizio militare per motivi per lo più famigliari, assai spesso sostenuti dalla deputazione comunale e dal parroco di Casnigo. Sono qui registrati anche casi di autolesionismo allo scopo di evitare di "marciare all'armata", ovvero casi in cui alcuni coscritti più facoltosi si avvalevano della possibilità, legalmente prevista allora, di pagare un proprio "supplente" per l'assolvimento di tale obbligo. Terminato il servizio militare, i soldati venivano congedati con la formula del "permesso illimitato", e quindi sempre richiamabili, motivo per cui, ad esempio, in questa serie compaiono persino richieste di autorizzazione a contrarre matrimonio, preventivamente rivolte alle autorità militari superiori. Il quadro istituzionale di riferimento entro cui si muovono disposizioni, comunicazioni e richieste è quello per cui la massima autorità "militare" risulta comunque il delegato provinciale, il quale si avvale del parere o delle segnalazioni del Comando Militare di Coscrizione di Bergamo, mentre il commissario distrettuale di Gandino funge da centro di trasmissione ed esecuzione delle superiori disposizioni, oppure come filtro rispetto alle richieste di rinvio o di esenzione.