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In attuazione del Regolamento Scolastico del 17 dicembre 1818, il comune di Casnigo risulta aver attivato, a partire dal 1821, quattro classi elementari: prima e seconda maschile, e prima e seconda femminile; il numero complessivo degli alunni superava i 100 iscritti, sia per i maschi che per le femmine. I maestri sono uno per classe, fatta eccezione per un arco di tempo in cui prima e seconda maschile furono riunite sotto un unico maestro. Fin dall'inizio, la scuola pubblica elementare ha sede nell'edificio municipale. La presente serie raccoglie, in particolare, due tipologie di documenti. La prima è riferibile agli aspetti più amministrativi: dalla nomina dei maestri alla loro posizione stipendiale. La seconda riguarda le disposizioni e le spese relative alla sistemazione dei locali scolastici. La nomina dei maestri, o il loro eventuale licenziamento, venivano deliberati dal consiglio comunale, il quale rimetteva questa decisione nelle mani del commissario distrettuale, che a sua volta, spesso chiedeva l'approvazione definitiva del delegato provinciale. Sia il commissario che il delegato potevano sentire preventivamente il parere degli ispettori scolastici competenti a livello territoriale: quello del XV distretto o quello provinciale. Si segue lo stesso iter burocratico anche per quanto riguarda varie certificazioni o, più spesso, i mandati di pagamento e le richieste di aumento del salario avanzate da parte dei maestri e degli altri inservienti della scuola: l'addetto alla campana e l'addetto alla pulizia. L'ultima parola spetta al delegato provinciale anche per quanto riguarda le principali spese sostenute per ristrutturare i locali scolastici o per realizzarne di nuovi, sempre all'interno dell'edificio municipale. Sia nella prima che nella seconda tipologia dei documenti qui conservati, si registrano controversie che talvolta si trascinano per anni, e ciò spiega anche l'arco cronologico, talvolta ampio, di alcune unità contenute in questa serie.