Sanità pubblica


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Si è ritenuto utile riunire sotto questo titolo due voci o titoli dell'archivio comunale post-unitario, desunte dalla relativa "Rubrica" del 1870: "Condotta medica" e "Vaccinazioni". Il sottotitolo "Condotta medica" individua una sottoserie che comprende tutta la documentazione relativa all'igiene ed alla profilassi della popolazione ed all'esercizio delle condotte medica, ostetrica e veterinaria. Per quanto riguarda la profilassi, il sindaco affianca il medico condotto nell'opera di analisi e controllo delle condizioni igieniche del comune e nel disporre le necessarie misure di prevenzione all'insorgere di malattie o epidemie: nel 1855 e nel 1867 anche Casnigo non sfugge all'epidemia del colera, e verso la fine del secolo il comune viene difeso dalla diffusione del vaiolo e del tifo. Prefettura e sottoprefettura, insieme con il Consiglio Sanitario del Circondario, emanano le circolari contenenti le disposizioni in materia di pubblica igiene e sanità. Ad esempio, è la sottoprefettura a dare disposizioni al fine di estendere l'assistenza sanitaria anche ai residenti in località "Colle di Bondo". Per quanto riguarda le vaccinazioni, la loro esecuzione nel comune di Casnigo veniva controllata, o eventualmente sollecitata, dal "Commissario del vaccino" del circondario, che aveva sede a Clusone. Verso al fine del secolo, si parla di una "locanda sanitaria" per la cura dei pellagrosi esistente a Casnigo e della costruzione di un nuovo ospedale in territorio comunale. Le cure principali delle malattie più gravi vengono normalmente effettuate negli istituti ospedalieri di Bergamo, per lo più all'Ospedale Maggiore, allora situato presso la chiesa di S. Marco, e solo raramente in quello di Leffe. A tale riguardo si veda anche l'introduzione al titolo "Beneficenza" di questa sezione. Accanto alla documentazione relativa alle opere di prevenzione e di cura, la serie documenta anche aspetti amministrativi relativi all'incarico del medico condotto: dall'assunzione dell'ulteriore competenza di veterinario, allo stipendio ed ai rimborsi percepiti, all'istituzione verso fine secolo di una condotta medica consorziale tra i comuni di Casnigo e Cazzano S. Andrea. Per quanto riguarda la condotta ostetrica, la serie documenta principalmente gli aspetti amministrativi: nomine delle levatrici e deliberazioni consiliari in merito al loro servizio; controversie in merito allo stipendio percepito; opera di supervisione e autorizzazione svolta, in prima istanza, dalla sottoprefettura di Clusone. Per quanto riguarda la condotta veterinaria, il nemico principale da battere era l'afta epizootica, che colpiva il bestiame e contro la quale erano rivolte le circolari del Comitato milanese per la vaccinazione animale. Si conservano qui anche le disposizioni di sequestro, e di eventuale dissequestro, da parte della prefettura, dei capi colpiti, nonché la documentazione relativa all'ispezione del Macello comunale di Casnigo. Verso la fine del secolo, la sottoserie documenta analogamente a quanto fatto per la condotta medica, l'istituzione di una condotta veterinaria di tipo consorziale tra i comuni di Casnigo e di Cazzano S. Andrea. Si conserva qui, infine, anche la documentazione relativa alla polizia mortuaria ed alla gestione del cimitero, come ad esempio il capitolato per il servizio del seppellitore comunale ed una controversia tra comune e parrocchia in merito alla competenza amministrativa sul cimitero. Il sottotitolo "Vaccinazioni" riunisce certificati e registrazioni di vaccinazioni per lo più relative alla profilassi antivaiolo e antidifterite.

Nessuna unità

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